TOSCANA – Prime reazioni anche in Toscana alla crisi di governo aperta di fatto ieri dal leader leghista Matteo Salvini. Se da una parte tra M5s e Lega è scambio aperto di accuse e recriminazioni, all’opposizione ci si attrezza per capire tempi e modalità della crisi. Al segretario Pd Nicola Zingaretti che ieri si è detto pronto al voto e ha lanciato un appello a Matteo Renzi a “dare una mano”, arriva un tempestivo appoggio dell’ex premier. Che in meno di 24 ore è passato dai rumors su una possibile scissione e a creazione di un movimento di centro alla disponibilità a collaborare: “Io ci sono, ma basta attacchi personali, prendetevela con l’altro Matteo”.
“Il populismo al Governo ha fallito” sentenzia su Fb Enrico Rossi, presidente della Toscana. “Anche il voto, dopo la più breve legislatura repubblicana, è meglio” scrive ancora e si schiera con Zingaretti che chiede il ritorno alle urne: “Sbaglia chi anche a sinistra ipotizza intese tra Pd e M5stelle. Sarebbe un ribaltone che finirebbe per potenziare ancora di più il demone di Salvini”. Poi l’invito su una campagna elettorale che nei fatti è già iniziata: “Il Pd si prepari lanciando pochi e efficaci messaggi: sanità, scuola, investimenti, ambiente e economia circolare, lotta alla precarietà del lavoro, e all’evasione fiscale. E si presenti come il partito antifascista, impegnato nella difesa della Costituzione e della democrazia, antirazzista e europeista.