FIRENZE – Anzianità, ferie, malattia e infortuni riconosciuti oltre ad uno stipendio calcolato in base al contratto nazionale. Una rivoluzione che riguarda 200 riders di Runner Pizza, arrivata grazie all’accordo siglato dalla società fiorentina di food delivery con Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Firenze. Con questa intesa, presentata a Palazzo Vecchio, i riders diventano dipendenti subordinati, con tutte le tutele conseguenti.
Dopo un lungo confronto Runner Pizza ha accettato infatti di applicare il Contratto nazionale trasporti e logistico: ai riders sarà riconosciuta anche l’anzianità lavorativa svolta come co.co.co e co.co.pro. e saranno pagati in base al contratto nazionale e non alle consegne. Avranno inoltre riconosciute le ferie, la malattia, gli infortuni.
“Questo accordo è uno spartiacque – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella -. Ora non ci sono più alibi per nessuno, a cominciare dal ministro del Lavoro, a cui chiediamo di applicare il modello Firenze”. Sui riders “Di Maio è un anno che spende promesse e non fa niente. Ora c’è il modello Firenze, non ci sono più alibi”. Il sindaco Nardella ha precisato che “si tratta di un percorso a questo punto applicabile a tutti gli altri casi da tutte le altre aziende del food delivery. Il Comune già dalle prossime settimane convocherà queste aziende perché abbiano lo stesso comportamento e applichino lo stesso accordo”.
L’idea, proposta anche dall’assessore al lavoro del Comune di Firenze Andrea Vannucci, è quella di un bollino verde da applicare a tutte quelle aziende che sposeranno questo modello, a fronte di un controllo particolare su quelle aziende che pubblicamente si rifiuteranno di applicarlo.
“Non c’è bisogno – affermano i sindacati – di inventarsi nulla, le regole e i contratti nazionali esistono già, questo accordo dimostra che con un po’ di sforzo si può uscire da quella spirale che penalizza aziende sane e legali e lavoratori a cui nulla è riconosciuto”