LIVORNO – Il Tar del Lazio ha annullato il decreto di Via del ministero dell’Ambiente che nel 2010 aveva approvato il progetto di rigassificatore di gas naturale liquido da 8 miliardi di metri cubi l’anno presentato da Edison per lo stabilimento Solvay di Rosignano Marittimo (Livorno). La notizia è stata data dal Comitato del No, Forum ambientalista e Wwf Toscana.
Secondo quanto spiegano gli ambientalisti, l’annullamento della Via “porta sostanzialmente all’azzeramento dell’intero progetto. Nella sentenza il Tar del Lazio ha ricordato il parere negativo espresso dalla Regione tenuto conto delle esigenze di sicurezza delle comunità locali interessate e del fatto che già un altro rigassificatore è previsto in provincia di Livorno.
Nuovo capitolo dunque per una vicenda giudiziaria che va avanti da 9 anni, e che arricchisce il novero delle sentenze con cui i giudici amministrativi hanno fermato la realizzazione di grandi opere infrastrutturali o industriali per motivi legati ai rischi ambientali: dal masterplan di Peretola (bocciato dal Tar nel maggio scorso) all’inceneritore di Firenze (affossato nel maggio 2018 dal Consiglio di Stato) entrambi per irregolarità o incongruenze legate al procedimento di VIA, alla riaccensione dell’inceneritore di Scarlino (bloccata dal Consiglio di stato nel gennaio scorso).