FIRENZE – La terapie chemioterapiche per i 25 pazienti dell’ospedale fiorentino di Careggi trattati per il tumore alla vescica non saranno interrotte: lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, spiegando che “all’interno del Ssn qualcuno si è gentilmente prestato per darci qualche unità” del farmaco mancante, ossia la mitomicina, “in modo da arrivare al 12 luglio”.
Con l’esaurimento delle scorte in Toscana e l’impossibilità di reperire il farmaco sul mercato in Italia, ieri il preesidente della Regione aveva annunciato che si sarebbe mossa per cercare la molecola anche all’estero: dopo il 12 luglio, ha confermato oggi Rossi, “siamo d’accordo con Svizzera e Germania perché ci vengano consegnate, vedremo se con trasferta diretta, altre 400 fiale. Non ci saranno interruzioni.
Il governatore ieri aveva anche annunciato di aver mandato all’avvocatura regionale di verificare se ci siano gli estremi per un esposto penale contro operazioni speculative messe in atto da produttori o distributori: “Continuo a sostenere – ha ribadito oggi – che è gravissimo quello che accade: se c’è un commercio parallelo, la ministra intervenga”.