FIRENZE – Parte dalla figura di Annibale per compiere una riflessione sul Mediterraneo e su tutti gli esuli “Addio Nuvole, ovvero la guerra di Annibale” lo spettacolo di e con Stefano Luci, che la compagnia Ciurma Storta presenta domani sera al Teatro delle Spiagge.
Lo spettacolo si presenta come un racconto epico, una rapsodia che raccoglie i frammenti de “La Guerra di Annibale Barca”, scritta da un poeta anonimo, Frinaccio da Bengasi, che ci narra in prima persona la Seconda Guerra Punica, vista e vissuta con gli occhi di chi la guerra l’ha persa. La linea narrativa non è quella di una ricostruzione storica ma quella dell’epica, del mito, del frammento come testimonianza di un popolo. Ad accompagnare l’attore in scena le percussioni di Max Peri.
“Addio Nuvole è uno spettacolo che accomuna tutti i popoli del mediterraneo intorno ad una storia. Racconta il disagio dei clandestini di allora come di oggi, dei rifugiati, di chi attraversa il mare in cerca di fortuna perdendo tutto anche la dignità. Le ondate migratorie che si abbattono sulle nostre coste a causa di una guerra, le persone che scompaiono nel mare e non vengono ricordate, il diritto ad una patria, ad una casa ad una famiglia in terra straniera, il diritto ad una vita migliore perché Addio Nuvole racconta anche di chi ha il potere di dare la morte, in completo disprezzo del bene più prezioso: la Vita.”