LONDRA (UK) – C’è un indagato per la morte a Londra di Erik Sanfilippo, il 23enne originario di una frazione di Montopoli Valdarno partito un anno fa per la metropoli inglese dove lavorava come cameriere, il cui cadavere è stato ritrovato all’interno di un bidone dei rifiuti nel quartiere di Islington.
Secondo quanto riportato da alcuna media locali, che citano fonti di Scotland Yard, la polizia ha tratto in stato di fermo un 52enne italiano: Gerardo Rossi, classe 1966, residente in Tullington Road, la stessa in cui è stato rinvenuto il corpo. L’uomo, sempre secondo quanto riportato, è comparso ieri davanti di fonte ai magistrati della Corte di Highbury con l’accusa di occultamento di cadavere, ed è stato “rinviato in custodia” per ricomparire davanti al giudice per il 14 giugno prossimo. Al momento, fa sapere ancor al polizia inglese, le circostanze della morte non sono chiare: indaga il comando Central North della polizia metropolitana.
Le notizie odierne confermano solo in parte quanto riportato ieri dai media, che parlavano di un 52enne indagato per omicidio e rilasciato su cauzione in attesa di giudizio: entrambi particolari non ribaditi oggi dal comunicato di Scotland Yard.
La famiglia di Erik intanto è attesa a Londra per il riconoscimento della salma, dopodiché sarà possibile effettuate l’autopsia con l’obiettivo di appurare la circostanze della morte: sul corpo del giovane non sono stati riscontrati lesioni significative.