FIRENZE – Quattro giorni di dibattiti, presentazioni, spettacoli, concerti e esposizioni fino al 19 maggio alla Polveriera Spazio Comune (via Santa Reparata 12r) per il Festival di Letteratura Sociale di Firenze.
La quarta edizione del festival presenta un programma ricco di autori, editori, artisti e riviste, come sempre “in rapporto inesausto e conflittuale con la realtà per come ci viene data” scrivono gli organizzatori. “Quattro giorni – si legge ancora sull’evento Facebook – in cui sarà data voce e spazio a una cultura libera, solidale e critica della società affarista e individualista in cui viviamo, con momenti di aperto confronto, condivisione e diffusione di arti e esperienze.”
Tutti giorni banchini & esposizioni curati da case editrici indipendenti, biblioteche autogestite, riviste auto-prodotte e bar e cena a prezzi popolari. Il festival è auto-organizzato e auto-finanziato e viene trasmesso in diretta da Radio Wombat Firenze (https://wombat.noblogs.org / 1359 AM). Tutti gli eventi sono come sempre a ingresso gratuito, “con la convinzione che la cultura abbia un valore incommensurabile e debba essere liberamente condivisa e accessibile a tutti”.
Dopo la prima giornata con le presentazioni, tra gli altri di “Le piscine terminali” di Enrico Gabrielli (EKT Edikit, 2017) e lo spettacolo teatrale “Unfinished Nietzsche” di Underwear Theatre, la rassegna prosegue con vari appuntamenti fino a domenica.
In programma:
/// Venerdì 17 maggio ///
16.00 – “Se il mondo torna uomo”, con la curatrice Lidia Cirillo (Alegre, 2018) e Non Una Di Meno
17.30 – “Lo sguardo dello Stato” di James C. Scott, col traduttore Stefano Boni (Elèuthera, 2019)
19.00 – “Piccola città” di Vanessa Roghi (Laterza, 2018)
20.00 – radio-presentazione “On the way to Magadan” di Ihar Alinevich (Anarchist Black Cross Belarus, 2014) e “Colurs of the parallel world” di Mikola Dziadok (2017)
20.30 – reading/presentazione “Boy erased. Vite cancellate” (Black Coffee, 2018) di Garrard Conley, con Edoardo Rialti e Silvia Costantino.
21.30 – “Contrabbando di Upupe” di Ewa Chrusciel (Omnidawn, 2014), spettacolo/presentazione a cura di Affluenti
/// Sabato 18 maggio ///
15.30 – “Gli scarabocchi di Maicol&Mirco – ARGH” di Maicol&Mirko (BAO publishing, 2018)
17.00 – “I fratelli Michelangelo” di Vanni Santoni (Mondadori, 2019)
18.00 – “Il Taglio” di Anthony Cartwright (66thand2nd, 2019), con Alberto Prunetti
19.30 – Tavola rotonda su “La critica letteraria” con Alberto Casadei, Gianluigi Simonetti, Raffaello Palumbo Mosca, Francesca Matteoni, Edoardo Rialti. Introduce Vanni Santoni
21.00 – Radio-conversazione con Edizioni Fenix
21.30 – Lo Sgargabonzi LIVE
/// Domenica 19 maggio ///
16.00 “Il giorno della nutria” di Andrea Zandomeneghi (Tunué, 2019), con Edoardo Rialti
17.30 – “Ruggine meccanica e libertà” di Valerio Monteventi (Alegre, 2018) e “Figlia di una vestaglia blu” di Simona Baldanzi (Alegre, 2019), con Alberto Prunetti
19.00 – “Ricette di confine. Il cibo narrato dalla Palestina occupata” di Silvia De Marco (Effequ, 2018)
20.30 – radio-conversazione con Felice Accame
21.30 – “Bobby Sands. Un’utopia irlandese”, reading/monologo di Riccardo Michelucci
22.30 – Chiusura con Piero dj