TOSCANA – C’è anche il contenimento delle prestazioni in intramoenia fino al loro blocco temporaneo tra le misure varate dalla giunta regionale Toscana, per limitare le liste di attesa, laddove l’attività libero professionale superi di gran lunga quella istituzionale o ci sia uno sforamento dei tempi di attesa massimi in regime istituzionale.
Le disposizioni sono contenute nel Piano regionale di governo delle liste di attesa 2019-2021, varato dalla Giunta della Toscana nella seduta di ieri,. Tra le altre misure previste anche quella di attivare ‘percorsi di tutela’ del cittadino, che gli garantiscano di avere comunque la prestazione nei tempi previsti, se possibile nel pubblico, altrimenti nel privato (ma col solo pagamento del ticket)”.
Il Piano regionale recepisce in gran parte le linee di indirizzo di quello nazionale sulle liste di attesa siglato con l’intesa Stato-Regioni del 21 febbraio 2019, ma introduce misure, e anche tempi, più stringenti, peraltro “già contenute” in delibere approvate nei mesi scorsi e ora inglobate nel Piano. Le Aziende, si specifica, avranno 60 giorni di tempo dall’approvazione della delibera per mettere in pratica le regole fissate dalla Regione.