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M5s, De Blasi è il candidato sindaco “certificato”. Ma le polemiche continuano

today15/04/2019

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FIRENZE – Dopo mesi di incertezza e di polemiche interne, il M5s ha ufficializzato il candidato sindaco per la corsa alla conquista di Palazzo Vecchio: l’annuncio è arrivato ieri sera sul sito dei M5s, con il rilascio della  “certificazione”  che concede l’uso del simbolo ai candidati.

Pugliese di origine ma residente da anni a Firenze, dove si è sposato e risiede con la moglie e due figli, laureato in architettura e con un impiego nella gestione del patrimonio CariFirenze (ora Intesa San Paolo), De Blasi aderisce al M5s dal 2014 e negli ultimi anni ha fatto parte del gruppo tecnico che ha collaborato con i rappresentanti in Consiglio Comunale soprattutto in materia urbanistica. La sua candidatura, fortemente sostenuta dalla consigliera uscente Silvia Noferi (ora aspirante candidata alle europee) era stata tra le prime ad essere proposta, a novembre scorso.

“L’obiettivo di M5s è migliorare le condizioni dei cittadini di Firenze, di vivere la città in modo diverso”   ha dichiarato: “C’è già una squadra di professionisti che sta lavorando con me, persone referenziatissime, ciascuno nel suo settore, con cui sto curando il programma. Programma che, sui vari temi, sarà in linea con le battaglie e le indicazioni già date da M5s nel dibattito pubblico. Non ci saranno sorprese sotto questo aspetto”.

Dichiarazioni che richiamano alla continuità, ma che non placano le polemiche interne al M5s fiorentino, al cui interno erano emerse altre candidature – tra cui l’esponente dello storico MeetUp fiorentino Giuseppe Soin, l’ex candidato alle politiche Nicola Cecchi e il consigliere comunale Daniele Bellucci. Subito dopo l’annuncio i social si sono popolati di commenti critici, in particolare dei sostenitori di Soin, che puntano il dito contro una decisione “calata dall’alto” mentre il consigliere del Q4 Palazzo ha annunciato di rassegnare le proprie dimissioni: “Questa politica non fa per me. Sono cambiate troppe cose che non sono più in sintonia con i principi originari”.

Quello di de Blasi non è stato l’unico candidato sindaco pentastellato ad essere ufficializzato ieri per la Toscana.   L’uso del simbolo è stato concesso anche ai candidati a sindaco di Livorno con il nome di Stella Sorgente (attuale vicesindaco della giunta di Filippo Nogarin che non si ricandida e corre alle Europee), di Empoli (Firenze) con Anna Baldi, di Scandicci (Firenze) con Bruno Francesco Tallarico, di Piombino (Livorno) con Daniele Pasquinelli, di Montecatini Terme (Pistoia) con Simone Magnani, di Colle Val d’Elsa (Siena) con Monica Sottili, di Pontedera (Pisa) con Fabiola Toncelli.

Sullo stesso sito compare per Prato il nome di Antonella Leone ma lei stessa, però, nei giorni scorsi ha lasciato il ruolo di candidata a sindaco della città tessile per motivi personali e al suo posto il M5s ha indicato Carmine Maioriello, 53 anni.

Scritto da: Redazione Novaradio


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