STAZZEMA – “Le istituzioni sono di fatto antifasciste. Oggi ricordiamo un crimine efferato in cui sono state uccise in modo spietato 560 persone. Dobbiamo ricordarci che la nostra Costituzione si fonda sull’antifascismo, sulle libertà individuali, sulla libertà di pensiero, sul pluralismo dell’informazione”. Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico parlando con i giornalisti a margine della sua visita a Sant’Anna di Stazzema (Lucca), teatro della strage nazifascista compiuta il 12 agosto 1944. “E quindi dobbiamo difenderle sempre”.
Fico ha programmato la visita rispondendo a una richiesta del sindaco di Stazzema Maurizio Verona che aveva scritto al Capo dello Stato e ai presidenti di Camera e Senato perché prendessero posizione dopo che il primo cittadino di Condofuri (Reggio Calabria) aveva esposto un quadretto con il giuramento del battaglione italiano delle Waffen Ss, responsabili di alcune stragi di civili tra cui quella di Sant’Anna di Stazzema
Nell’occasione Fico ha commentato anche le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha detto che non parteciperà ai festeggiamenti per il 25 aprile preferendo concentrarsi sulla lotta alla mafia. “La lotta alla mafia è importantissima e va fatta ogni giorno ma il 25 aprile, che è la nostra giornata della Liberazione va festeggiata, ricordata. Non sono certo passerelle quelle che si fanno il 25 aprile ma è grazie a quella giornata straordinaria che noi oggi possiamo andare a scuola liberamente, abbiamo una sanità pubblica per tutti, ci sono i diritti dei lavoratori, delle minoranze, c’è il pluralismo e non esistono distinzioni di sesso, razza, religione, o di opinione politica. Quindi il 25 aprile è giusto sfilare e festeggiare”.