FIRENZE – Fa discutere l’ordinanza della prefetto di Firenze, Laura Lega, che individua 17 aree del centro storico – soprattutto le aree vicine ai mercati, oltre Fortezza e cascine – da cui le forze dell’ordine potranno allontanare, con una sorta di Daspo, persone che siano già state segnalato, denunciate o condannate per reati quali spaccio di stupefacenti, rissa, o disturbo della quiete pubblica.
“Quel che dice il prefetto è legge” commenta il candidato del centrodestra Ubaldo Bocci.Anche il sindaco Nardella si mostra favorevole: “Può essere utile a rafforzare l’azione di controllo del territorio” e “chiarisce che è lo Stato a doversi occupare di sicurezza e ordine pubblico, e il Comune di decoro e qualità della vita”.
Non così la pensano invece gli esponenti della di una delle liste che lo appoggiano, la “Sinistra civica” guidata da Angela Terzani Staude: “La soluzione dello spaccio o del commercio abusivo- SI LEGGE IN UNA NOTA – non è spostare gli indesiderati da una zona di Firenze a un’altra. Il problema sicurezza non riguarda solo le zone a maggior vocazione turistica”, non ci devono essere “zone di serie A e B”.