FIRENZE – La destra non sfonda all’università di Firenze: nelle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche svoltesi ieri e ieri l’altro, le liste di sinistra si confermano dominanti, con una netta prevalenza di Udu – Sinistra universitaria, vicina alle posizioni della Cgil, che si conferma la realtà più votata con un margine di oltre 1.000 voti davanti dagli Studenti di Sinistra. Senza rappresentanti rimane la lista Centrodestra universitario.
Ancora assai bassa l’affluenza al voto, intorno al 15%, comunque in leggere aumento rispetto a due anni fa. Nella sfida per il Senato accademico, Udu ottiene 2500 voti e 2 seggi, dietro appaiati con 1450 voti circa e un seggio a testa la lista dei collettivi Studenti di sinistra e CSX- Centrosinistra universitario vicino ai Pd; un seggio anche ai cattolici di Lista Aperta.
Un risultato, quello ottenuto da Udu Firenze, che secondo la neoeletta al Senato Accademico Anna Renzi viene dall’impegno degli ultimi anni, ad esempio su fronte della mobilità, con l‘abbonamento “Venvia” che permette agli studenti residenti l’uso dei mezzi pubblici a prezzo vantaggioso, o della salute, con i corsi di sessualità e la distribuzione gratuita di contraccettivi. Per i prossimi due anni, tra gli obiettivi c’è l’estensione i “Venvia” anche ai Comuni limitrofi; superare le difficoltà che ancora impediscono ai fuori sede di scegliere un medico di base a Firenze senza essere costretti a ricorrere alla guardia medica per una banale ricetta; l’ approvazione di un “bonus libri” e un “bonus spesa” per gli studenti a basso Isee, o ancora il miglioramento della qualità della vita nelle residenze universitarie.
>>> Ascolta l’intervista ad Anna Renzi, Udu Firenze
Stessi numeri quelli che emergono dai risultati delle elezioni per il Cda di ateneo, che si traducono stavolta con un seggio a testa per Udu e SdS. Nel nucleo di valutazione dell’Ardsu, l’Udu conferma 3 seggi contro 2 degli Sds, 1 di CSX e 1 Lista aperta.
Tra i dipartimenti che riuniscono le varie facoltà, l’Udu si conferma a Scienze Politiche, Scienze umanistiche e della formazione, Ingegneria, mentre gli Studenti di sinistra si mantengono il “fortino” di Scienze matematiche, fisiche e naturali CSX a Giurisprudenza e Lista aperta ad Architettura.
Scongiurato invece l’ingresso delle destre negli organi di rappresentanza, non scontato dati i risultati sorprendenti ottenuti dalla liste di destra negli ultimi anni soprattutto tra gli studenti medi superiori.