FIRENZE – Graffiti e murales decoreranno presto i tristi muri in cemento intorno al tracciato della tramvia e le pareti spoglie di scuole e caseggiati delle case popolari di tutti i quartieri attorno al centro storico.
Firenze dischiude (finalmente) i suoi spazi all’arte di strada: a segnare la svolta una delibera approvata oggi dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alle politiche giovanili Andrea Vannucci, che amplia il solco già tracciato con il regolamento del 2016 che riservava 50 spazi cittadini ai writers e faceva una prima mappatura delle opere presenti. “Portiamo avanti la svolta avviata nel 2016 – dice soddisfatto l’assessore Vannucci – estendendo gli spazi, coinvolgendo nomi di richiamo ma anche aprendoli alla partecipazione di giovani talenti”
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La principale novità è che non vengono più riservati solo limitati spazi, spesso troppo periferici, ma luoghi ben visibili e perfino “simbolici”: in primis le cosiddette “trincee” della tramvia all’interno di Palazzo Mazzoni, nell’ex area FS in zona Redi-Belfiore, e lungo viale Guidoni, così come il sottopasso tramviario Foggini-Talenti, percorsi ogni giorno da migliaia di persone a bordo dei Sirio; ma anche, sull’esempio di illustri precedenti a Berlino o Vienna, i grandi spazi murari dei caseggiati Erp di via Rocca Tedalda nel Q2, in via Benedetto Croce nel Q3, e in via Martini, via Canova e in piazzetta San Sepolcro nel Q4.
A realizzarli saranno chiamati nomi di assoluto rilievo: è il caso del grande parete della “nuova” scuola Dino Compagni nel Quartiere 2 che sarà affidata al writer Torrick Ablack, meglio noto come Toxic (nella foto), storico esponente dell’arte di strada e “compagno di strada” di leggende dell’arte contemporanea come Basquiat, Haring, Rammelzee, A One ed altri, che lavorerà anche assieme ai bambini per creare “un grande murale colorato per tutto il quartiere che renda più piacevole andare a scuola la mattina ma anche fare una passeggiata. Oppure il murale dedicato all’ex partigiano Silvano Sarti che verrà realizzato nei prossimi giorni presso il campo dell’Audace Legnaia di via del Pollaiuolo dall’artista aquilano DesX.
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Gli spazi, che coinvolgono tutti i quartieri ad eccezione del centro tutelato Unesco, saranno assegnati tramite bando pubblico aperto oppure a progetto: tra quelli già previsti, nel Quartiere 4 i murales che abbelliranno lo skate park di via Martini, punto di riferimento per i giovani e per la cultura hip hop, a cura della Cooperativa sociale Cepiss e di giovanissimi talenti, oppure nel Quartiere 5 il murale in stile storytelling “Corto Piaggese” che nascerà nella zona delle Piagge ad opera dello street artist Miles Eri e degli studenti della Scuola Internazionale di Comics di Firenze tra il Viper Theatre e il Centro Coop di via Lazio.