PISA – “Caro sindaco, l’accordo col Comune c’è già ed è stato deliberato due settimane fa in Giunta regionale. Tu solo ora mi chiedi di firmarlo, cosa che avrei fatto volentieri. Poiché ho letto che hai deciso di non presentarti per il secondo mandato, ti comunico che preferisco aspettare il nuovo sindaco, per avere la certezza che questa scelta non venga ancora una volta messa in discussione. Chiederò quindi solennemente a tutti i candidati sindaco per la città di Livorno come intenderanno comportarsi rispetto al progetto del nuovo ospedale”.
Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi replica al sindaco di Livorno Filippo Nogarin che oggi ha lamentato ritardo nella firma dell’intesa per il nuovo ospedale. “E’ clamoroso la Regione abbia tenuto in ostaggio la sanità come mezzo elettorale” aveva lamentato stamani il primo cittadino livornese, lamentando che “Livorno è stata dichiarata area di crisi complessa sotto la gestione di Enrico Rossi, e la sanità a Livorno è stata completamente dimenticata sotto la gestione di Enrico Rossi”.
“Risulterà sufficientemente chiaro anche al sindaco in scadenza Nogarin – ha chiosato Rossi in una nota- che questa non può essere un’esibizione elettorale ma una scelta che ha bisogno di prospettive certe e interlocutori durevoli”. Il governatore ha spiegato che “la Giunta regionale sta lavorando, e ne approfitto per informare che, proprio stamani, ho dato mandato alla nuova dirigenza della Asl di anticiparsi e redigere il progetto definitivo del nuovo ospedale, così da poterlo approvare entro l’anno”. “Comunico, infine – ha aggiunto – che nel nuovo piano degli investimenti elaborato dall’assessorato regionale alla sanità, i 280 milioni richiesti saranno destinati alla realizzazione della nuova struttura”.