FIRENZE – Un unione di danza, parole e ‘visioni’ per riscoprire il capolavoro collodiano e suoi molteplici piani di lettura. È “Pinocchio” lo spettacolo in scena sabato prossimo, 16 marzo, in prima nazionale al Teatro Goldoni di Firenze.
Frutto del percorso di collaborazione artistica iniziato dal 2018 da Compagnia Opus Ballet con Versiliadanza, Giardino Chiuso e Fondazione Fabbrica Europa, diretto dalla brava Rosanna Brocanello, diretto da Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini, lo spettacolo vede in scena 10 danzatori.
Il ruolo di Pinocchio è affidato a Tamara Aydinyan, interprete armena, proveniente dalla compagnia Small Theatre/NCA di Yerevan, al suo fianco l’attore Virginio Gazzolo che recita testi da Collodi, Kleist, Rilke, Hugo, Baudelaire, Meyerhold. Ad accompagnare danza e parole i video creati da Andrea Montagnani e i costumi disegnati da Santi Rinciari.
“Tra i temi che vogliamo affrontare – racconta ai nostri microfoni Patrizia di Bari – quello attualissimo della diversità. Pinocchio è un diverso per definizione, che alla fine sacrifica una parte di se stesso per trasformarsi in un ‘bambino vero’. Un ‘sacrificio’ che secondo noi nessuno dovrebbe mai compiere, sopratutto gli artisti”. >> Ascolta l’intervista in onda per News Box <<