8 marzo, sciopero cortei e iniziative a Firenze e Toscana

TOSCANA  – Violenze, abusi e femminicidi – ben 106 negli ultimi 11 anni solo in Toscana; discriminazione salariale e difficoltà nella conciliazione dei tempi di vita e lavoro; piena parità sociale e lavorativa ancora lontana da raggiungere, e difficoltà nell’esercizio dei diritti di autodeterminazione, tra cui l’interruzione di gravidanza. Sono moltissimi i motivi per cui l’8 marzo, non possa essere definito  una “festa” per le donne, ma anzi un occasione di rivendicazione di diritti e dignità.

Ed infatti non è un caso che sono molte  e le iniziative di lotta e protesta a Firenze e in Toscana, a partire dallo “sciopero globale femminista” dei comitati “non una di meno” della nostra regione. Iniziative sono previste a Pisa, Livorno, Lucca, Massa, Pistoia e Siena.  A Firenze l’appuntamento è fissato alle 15,30 in piazza Santissima Annunziata, con interventi, animazioni e giochi per i bambini. Alle 17,30 il corteo prenderà il via per attraversare le strade del centro fino a raggiungere piazza Santo Spirito, facendo sosta anche presso il plesso sanitario di lungarno Santa Rosa, per chiedere che la Regione si impegni ad aprire là un consultorio.

Allo sciopero aderiscono anche le sigle sindacali, Usb, CUB e Cobas, con possibili disagi nelle scuole, nei settori pubblici e nei trasporti.

L’Unione Sindacale di Base, come già negli anni passati, ha proclamato uno sciopero generale dei trasporti di 24 ore in occasione dell’8 marzo, Per quanto riguarda i treni regionali, i servizi essenziali saranno garantiti dalle 18 alle 21. Problemi in vista anche sul fronte del trasporto pubblico locale per il quale lo sciopero è garantito solo dalle 17 alle 20. Per quanto riguarda il trasporto aereo, incrocerà le braccia sia il personale navigante e coinvolto nell’operatività dei voli sia il personale non operativo, il tutto nel rispetto delle fasce garantite dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Anche il personale amministrativo delle attività marittime e il personale viaggiante si fermerà da un’ora prima delle partenze per i collegamenti con le isole maggiori e minori.

Oggi, venerdì 8 marzo, per la Giornata internazionale della donna sono in programma diverse manifestazioni e presidi a Firenze. La prima è iniziata alle 9 dal titolo “8 marzo: ora basta! Adesso parliamo noi!” organizzata dal “Collettivo Spine” e dal “Collettivo Universitario autonomo Firenze” con concentramento in piazza Brunelleschi e successivo corteo in centro. Fino alle 13 nella zona della Stazione di Santa Maria Novella, lato Palaffari, si terrà un presidio delle organizzazioni sindacali CUB. COBAS e USB in occasione dello sciopero generale.

Tante le iniziative anche nei circoli ARCI di Firenze: dalle 17 di oggi pomeriggio al 1° maggio di Sieci, la consegna della Mimosa d’argento, che ogni anno il circolo attribuisce ad una dona che si è distinta per i suo impegno per i diritti, per questa edizionealla presidente di Artemisia Centro antiviolenza Teresa Bruno. Prima, la presentazione dei dati del rapporto 2018 sulla violenza di genere in Toscana, e del rapporto Irpet sulle disparità economiche.

Alla Montanina di Montebeni, dalle 17, si parla di donne migranti e donne in cammino, tra speranze e soprusi, con rappresentanti di associazioni impegnate sul fronte dei diritti.

Alla CDP greve, dalle 19.30, “quello che le donne non dicono”, aperitivo, cena e musica, con la ricercatrice Laura Margheri, la cantante silvia Querci e la mediatrice culturale Nassira Camara.

Alla sms di peretola, con il the delle donne dalle 14 alle 16

Alla casa del popolo di grassina, Il Sicurcaiv si tinge di rosa per la serata in collaborazione con Svegliamoci bambine, “Lotto Marzo”: in apertura il coro tutto al femminile CONfusion, a seguire la giovane cantante Jamila e The Real Wood.

alla Casa del Popolo Il Progresso vedrà invece sul palco dalle 22, il “Coro Femina” in concerto, con letture e monologhi a cura di Cleopatra Monco ed Elena Paglicci.