FIRENZE – Via libera della Commissione Ue al finanziamento dell’estensione del tramvia di Firenze fino a Bagno a Ripoli. L’esecutivo comunitario ha approvato la modifica del Programma operativo 2014-2020 della Regione Toscana che include anche il tratto della nuova linea 3.2, che andrà da Piazza Libertà a Bagno a Ripoli.
La linea riceverà 80 milioni dal Programma operativo 2014-2020 del Fondo Ue di sviluppo regionale, di cui 40 provenienti dalle casse comunitarie, su un costo totale dell’opera di circa 200 milioni di euro (le le linee 1 e 2 il contributo Ue è stato di 26 ML su 616 complessivi).
Un passaggio tecnico apparentemente di poco conto ma necessario, visto che il progetto originario era di cofinanziare con fondi Ue l’estensione di due linee nella “Piana fiorentina”: Linea 2 (Aeroporto-Sesto Fiorentino) e Linea 4 (Leopolda-Le Piagge), che ora dovranno essere finanziato con risorse esclusivamente nazionali, oppure fatto rientrare nella nuova programmazione Ue 2021-2027.
La notizia arriva proprio nel giorno in cui l’esponente fiorentino di Fratelli d’Italia e (per ora) candidato a sindaco designato, Paolo Marcheschi, ha presentato la “sua” ricetta per lo sviluppo della tramvia, diametralmente opposta: proseguire le linee della tramvia fiorentina verso Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino e invece sospendere con una moratoria di almeno sei mesi i progetti delle future linee verso Rovezzano, Bagno a Ripoli e piazza San Marco.
Pronti a dare il via a cantieri al prolungamento della linea sulla direttrice Fortezza-Piazza della Libertà è invece il sindaco Dario Nardella, che oggi ha presentato i dati aggiornati sugli effetti della tramvia (linea T1 estesa a Careggi): “Abbiamo fatto il confronto tra oggi 13 febbraio e il 14 febbraio 2018, nella fascia di punta dalle 7 alle 10: abbiamo registrato una riduzione di 12.500 veicoli su tutte le sezioni cittadine“. “Un risultato che va oltre ogni aspettativa – ha detto – la tramvia riduce il traffico e l’inquinamento”