TOSCANA – Partiranno in 10.000, tra lavoratori, cittadini e pensionati, dalla Toscana per partecipare alla manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil organizzata il 9 febbraio a Roma a sostegno della piattaforma unitaria con la quale le tre confederazioni avanzano le loro proposte al governo in materia di lavoro e sviluppo.
E’ quanto spiegano in una nota le segreterie toscane dei tre sindacati, spiegando che sono già stati organizzati più di 100 pullman per chi non userà auto e treno. La manifestazione partirà da piazza della Repubblica alle 9 e proseguirà con un corteo verso piazza San Giovanni in Laterano dove, alle 11, sono previsti gli interventi dei segretari Maurizio Landini, Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo.
“Noi non scendiamo in piazza contro qualcosa, ma per avanzare le nostre proposte”, perché questo “Paese non si cambia senza il contributo di lavoratori e pensionati”, le parole di Dalida Angelini, segretaria della Cgil Toscana. ”
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Il limite maggiore di questa manovra è che non contiene niente per la crescita e lo sviluppo e questo penalizza anche la Toscana” aggiunge Riccardo Cerza, segretario generale Cisl Toscana. Conclude Annalisa Nocentini, segretaria generale di Uil Toscana: “Chiediamo un confronto serio e concreto con la piattaforma che Cgil, Cisl e Uil, unitariamente, hanno sottoposto al Governo. A pagare non possono essere sempre i soliti, cioè lavoratori, pensionati e giovani”.