FIRENZE – Sono stati 180.000 i visitatori della mostra a Palazzo Strozzi a Firenze ‘Marina Abramović. The Cleaner’ che ha chiuso i battenti ieri.
Lo ha reso noto lo stesso direttore della Fondazione Strozzi, Arturo Galansino, in un post su instagram col quale ringrazia Marina Abramović per “l’esposizione da record”, definendola uno dei più grandi successi tra le mostre ospitate a Palazzo Strozzi.
Solo ieri sono state oltre 4.000 le persone che hanno deciso di visitare la mostra: lunghe code si sono formate al di fuori di palazzo Strozzi, con attese che sono arrivate a superare le 2 ore e mezzo.
Il calendario di esposizioni della fondazione riprenderà il 9 marzo 2019 con “Verrocchio, il maestro di Leonardo”: 120 opere tra dipinti sculture e disegni dalle collezioni di tutto il mondo per Andrea del Verrocchio, uno degli artisti simbolo del Rinascimento a Firenze. Nella mostra saranno riuniti i capolavori più famosi del Verrocchio e quelli degli artisti dell’epoca di Lorenzo il Magnifico, legati alla bottega: da Domenico del Ghirlandaio a Sandro Botticelli, da Pietro Perugino fino al suo allievo più celebre Leonardo da Vinci, di cui quest’anno si celebrano i 500 anni dalla morte.
In autunno tornerà l’arte contemporanea, con la mostra dedicata ad una delle figure centrali dell’Avanguardia russa della prima metà del secolo scorso, Natalia Goncharova, messa a confronto con i lavori Paul Cézanne, Paul Gauguin, Henri Matisse, Pablo Picasso, Marc Chagall e Umberto Boccioni, grazie a oltre 150 opere.