ROMA – Il ministro dei beni e delle attività culturali, Alberto Bonisoli, ha presieduto il comitato per il recupero e la restituzione dei beni culturali, convocato in via straordinaria, per fare il punto sulla restituzione delle opere d’arte trafugate che appartengono all’Italia.
“Sono molto contento perché abbiamo portato – ha affermato il ministro Bonisoli – questo progetto di diplomazia culturale a un altro livello. Il primo concreto risultato è che abbiamo trovato un livello di dialogo molto attivo e anche molto collaborativo con altre amministrazioni dello Stato. Una prima occasione riguarda il “vaso di fiori” di van Huysum. Noi daremo il quadro completo dal punto di vista normativo e giuridico ai nostri colleghi della Farnesina e poi saranno loro, assieme alle controparti della Repubblica Federale Tedesca a trovare una soluzione che dovrebbe arrivare in tempi abbastanza brevi”.
“L’ultimo risultato è per la statua di Lisippo, che in questo momento si trova all’estero e secondo la nostra legislazione deve ritornare allo Stato italiano. Quello che oggi abbiamo deciso è che chiederemo – ha concluso il ministro – ai musei italiani una mappatura e di segnalarci tutte le attività di collaborazione con il Getty e poi decidere come ragionare su soluzioni che possano essere accettabili ad entrambe le parti” .
Durante la riunione si è deciso di ampliare il comitato alla partecipazione permanente di rappresentanti del ministero MAECI e del Ministero della Giustizia, amministrazioni dello Stato – si legge nella nota – “determinanti per favorire il raggiungimento di importanti risultati nel settore della diplomazia culturale”.