FIRENZE – Al lavoro il commissario della cooperativa il Forteto Jacopo Marzetti, cui il governo ha affidato il compito di guidare la cooperativa coinvolta nella vicenda degli abusi della comunità guidata da Rodolfo Fiesoli: nei giorni scorsi ha incontrato il legale rappresentante e l’ex Cda, il confronto con il collegio sindacale, i sindacati, i rappresentanti di Confcooperative e Legacoop e le istituzioni locali. Nessun incontro ancora con le vittime e le arti civili del processo. “Speriamo che ci convochi il più presto” dice a Novaradio Sergio Pietracito il presidente dell’associazione vittime del Forteto.
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“Assistiamo alla squallido spettacolo delle istituzioni che fanno a gara a chiedere rassicurazioni per salvaguardare quella che definiscono ‘un’importante realtà economica’ – segnala l’associazione – ma con i dati attualmente in nostro possesso possiamo dire essere stata creata con almeno 653 anni di lavoro non pagato”.
“Il commissario ci incontri – la richiesta ribadita da Pietracito – a dia ascolto e priorità alle vittime, realizzando quella discontinuità che finora non c’è stata tra cooperativa e setta. A partire all’espulsione di 34 soci delle coop vicini a Fiesoli di cui si parla da mesi ma che no sono state ancora realizzate”.