FIRENZE – Ruota intorno al diario di Maria Fossi e alle fotografie di Paola Barocchi la mostra ‘Firenze ferita e il ponte Santa Trinita‘ che racconta la distruzione del ponte nell’agosto del 1944 e la sua successiva ricostruzione, in programma da oggi fino al 17 febbraio al museo di Palazzo Davanzati.
Il progetto, dedicata alle due note storiche dell’arte fiorentine, adolescenti negli anni della seconda Guerra mondiale, è partito dal ritrovamento di inedite foto del ponte Santa Trinita scattate dal balcone di casa di Paola Barocchi e si snoda intorno alle memorie di guerra dell’amica Maria Fossi Todorow, scritte durante il periodo dell’emergenza.
L’esposizione è divisa in due sezioni: la prima dedicata al diario che Maria Fossi ha scritto tra la fine del luglio e l’agosto del 1944, mentre la seconda si sposta sulla ricostruzione di quel ponte distrutto dai tedeschi. La mostra, curata da Donata Levi, Alessia Cecconi, Martina Nastasi su iniziativa della Fondazione Memofonte, è accompagnata da un volume che ripropone le due sezioni della rassegna.