FIRENZE – Hanno cantato sulle note della musica di dj Carletto e Diana Winter, hanno assistito alla performance sulla vita dell’eroe anti-apartheid Nelson Mandela messa in scena da un gruppo di studenti di Livorno, hanno ascoltato la storia di Liam Riijjard Sajack, camerunense che ha vinto il progetto “Dimmi – Diari multimediali migranti” raccontando l’emarginazione subita perché omosessuale: 8.000 ragazzi delle scuole medie e superiori di tutta la Toscana hanno preso parte stamani presso il Mandela Forum di Firenze a “Nessuno è nato per odiare”, la 22/a edizione del Meeting dei Diritti Umani, organizzato da Regione Toscana e numerosi partner in occasione dell’anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’Uomo.
Al centro delle riflessioni il tema dell’ “hate speech”, del bullismo, della violenza di genere, ma anche i principi della nostra Costituzione. Tra gli interventi più attesi, quelli del governatore calabrese Mario Oliverio e del parroco di Vicofaro Massimo Biancalani, che hanno portato di immigrazione e accoglienza e del sindaco di Riace Mimmo Lucano.
Il governatore Toscano Enrico Rossi ha scelto la platea dei ragazzi per annunciare la predisposizione di una proposta di legge regionale per garantire ai tutti, stranieri e italiani, assistenza sanitaria di base, all’istruzione, all’alloggio e ad un pasto caldo.
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Diritti umani. Rossi: “Una legge per salute, scuola, alloggio e cibo a tutti, stranieri compresi”- ASCOLTA
Redazione Novaradio
Dal palco, i conduttori della giornata dj Carletto e il blogger saverio Tommasi hanno ricordato come l’evento di oggi culminerà nel maggio 2019 con la “Global Walk”, la marcia globale per la pace che si terrà a Firenze e in altre decine di città del mondo. Ai loro il messaggio video della vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni