FIRENZE – Le opere del Museo del Novecento in tour nelle scuole della città, per insegnare ai giovani il valore dell’arte, la storia delle opere, ma anche le professioni che ruotano intorno alla vita di un museo. È il primo passo del progetto Outdoor, ideato dal direttore artistico del Museo Novecento Sergio Risaliti in collaborazione con l’assessorato all’istruzione del Comune di Firenze per il programma Le Chiavi della Città.
Il prossimo step, dopo le scuole, sarà quello di portare i dipinti e le sculture delle collezioni novecentesche anche in ospedali, carceri, istituti per anziani, biblioteche e case private. “Questa operazione deve servire ad accorciare la distanza tra le persone e l’opera d’arte” afferma Risaliti “vogliamo diffondere l’arte e la sua bellezza nei luoghi dove la gente vive e per un’ora farle diventare parte della loro quotidianità”.
Il progetto ha preso il via oggi dall’istituto Comprensivo Oltrarno, dove due classi terze delle medie hanno assistito all’arrivo dell’opera “Natura morta con capra e conchiglie e limoni nel paesaggio di Pomposa” di Filippo De Pisis, le prossime opere ad andare ‘in trasferta’ saranno “Albero viola e casa bianca” di Saverio Pozzati e “Figure nello spazio” di Virgili Guidi.
“Stamattina quando l’opera è uscita dall’imballaggio i ragazzi si sono emozionati, questo è fondamentale: senza l’emozione non insegniamo più nulla” hanno affermato i docenti dell’istituto Oltrarno.