FIRENZE – Il testamento spirituale di Don Gallo, prete partigiano, in un viaggio attraverso la musica italiana di autore aprirà la seconda giornata del Clorofilla Film Festival, 17/a edizione della rassegna organizzata da Legambiente dedicato alle tematiche della responsabilità sociale ed ambientale che si è aperto ieri Firenze.
Alle 18 allo Spazio Alfieri, la proiezione di “Prima che il gallo canti – Il Vangelo secondo Andrea” di Cosimo Damiani Damato. Un docu-film che ricostruisce un ritratto del prete operaio genovese con la sua voce e quella di coloro che lo hanno conosciuto – da Vasco Rossi a Dario Fo. A seguire, l’aperitivo con il regista, Cosimo Damiano Damato, che presenta il suo libro di poesie “L’ultima sequenza di un film di Jarmush”. Dalle 21, dopo i “Corti alla Clorofilla”, il documentario “Alla salute” di Brunella Filì che racconta la storia del musicista Nick Difino. Ascolta l’intervista a Simonetta Grechi, coordinatrice del festival, sulla seconda giornata>>
Domani giornata conclusiva del festival all’insegna dei temi dell’ambiente e dell’economia etica in collaborazione con il Festival dell’Economia Civile (in programma a Campi Bisenzio dal 13 al 15 novembre). In proiezione “Cirri di ventu – Agricoltura eroica a Pantelleria” di Nicola Ferrari (ore 17.00) e il libro “Resteranno i canti” del poeta ‘paesologo’ Franco Arminio. Dalle 19,30 il Funky Tomato Party, dal progetto agricolo-musicale nato per produrre pomodori di qualità rispettando la terra e i lavoratori, con degustazione di “O Sang’e Maria”, una rivisitazione particolare del Bloody Mary, selezione musicale di Max Tigre DJ e proiezione, alle 21, documentario “La ricetta” di Giordano Acquaviva.
Alle 21.30 dopo la premiazione del festival, la proiezione di “Resina”, di Renzo Carbonera (presente in sala), il primo film che ha applicato il disciplinare T-Green, un insieme di pratiche il cui scopo è rendere la produzione cinematografica più ecosostenibile.