FIRENZE – Due passi in avanti verso la definizione urbanistica del quadrante nord-ovest di Firenze e la soluzione del puzzle che include aeroporto di Firenze, parco della Piana, spostamento della Mercafir e stadio della Fiorentina. Ieri la giunta Nardella ha approvato in via definitiva la variante al Piano urbanistico esecutivo (Pue) per l’area di Castello. Sempre ieri Acf Fiorentina ha annunciato di aver iniziato i carotaggi nella zona dove dovrebbe sorgere lo stadio.
“Indietro non si torna” ha affermato il sindaco, sicuro di aver risolto, con quest’ultimo provvedimento, i problemi di compatibilità tra le varie opere, garantendo spazio agli 80 ettari del parco, ha spiegato, sia che la nuova pista parallela di Peretola di faccia o no.
Un interrogativo questo, che ancora dovrà attendere per essere sciolto: il Tar della Toscana ha infatti rinviato la decisione sul decreto di valutazione d’impatto ambientale (Via) per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze, impugnato dai comitati e dai sindaci della Piana fiorentina.
La decisione è motivata dalla necessità, spiega il Tar, di attendere l’esito del ricorso di 8 Regioni alla Corte Costituzionale sul decreto legislativo 104 del 2017, che adegua alla nuova direttiva europea la normativa sulla valutazione d’impatto ambientale di progetti pubblici e privati. Se l’impianto normativo su cui si è basato il decreto di Via sarà giudicato conforme alla Costituzione, l’iter del ricorso riprenderà. Il presidente del Tar ha garantito che, in quel caso, il procedimento avrà un canale prioritario.