PONTEDERA (PI) – Al Teatro Era di Pontedera, per festeggiare i dieci anni di vita, la stagione si inaugura con due spettacoli dedicati alla “diversità”.
Si parte stasera alle 21.00 con “Storia D’Amore e di Calcio” (in scena anche domani e sabato e domenica alle 19.00), un nuovo allestimento dello spettacolo di e con Michele Santeramo con la regia dei documentari di Vito Palmieri. Lo spettacolo racconta del primo campionato mondiale di calcio clandestino, che si gioca in un imprecisato paese, tra squadre composte da immigrati: chi vincerà il mondiale governerà sulla malavita per un anno. Alle storie calcio si affianca una storia d’amore. Il testo è anche un pretesto per parlare di marginalità e immigrazione e si lega al cortometraggio Il mondiale in piazza, con la regia di Vito Palmieri e la sceneggiatura di Vito Palmieri e Michele Santeramo, che ha ottenuto due premi alla 75° Mostra internazionale d’Arte Cinematografica a Venezia.
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Sabato 13 e domenica 14 (alle 21 e alle 17.30) Leviedelfool, presenteranno in prima nazionale il nuovo spettacolo “Yorick – Un Amleto dal sottosuolo” con la regia e interpretazione di Simone Perinelli (13 – 14 ottobre 2018 / sabato ore 21 e domenica ore 17.30).
A quarant’anni dalla legge Basaglia, che rappresentò una svolta a livello sanitario con il superamento della logica manicomiale, Yorick riflette intorno al tema della “follia” e della marginalizzazione del disturbo psichico. Lo spettacolo parte dal presupposto che c’è una linea che divide il cervello in due emisferi, che separa il bene dal male, il sano dal malato, ciò che è consentito dire e ciò che è meglio tacere. Yorick, il Fool per eccellenza, il buffone di corte di re Amleto è un trait d’union tra questi due mondi.
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