PISA – Il capolavoro di Magritte intitolato ‘Le double secret’, ‘L.H.O.O.Q’, l’opera di Duchamp che dissacra la Gioconda, i dipinti di Salvador Dalì, i collage di Max Ernst, le sculture di Alberto Giacometti e Man Ray, le maschere in filo di ferro di Alexandre Calder e i quadri di Picasso, Mirò, De Chirico. Sono alcune delle opere della grande mostra autunnale ‘Da Magritte a Duchamp. 1929, il grande surrealismo del Centre Pompidou’, allestita a Palazzo Blu di Pisa, dall’11 ottobre al 17 febbraio,
La mostra ripristina la collaborazione tra la Fondazione Palazzo Blu, MondoMostre e il Centre Georges Pompidou di Parigi che per la prima volta in Italia, in occasione del decimo anniversario di attività di Palazzo Blu, presta una serie di capolavori di cui difficilmente si priva. In esposizione circa 150 opere tra capolavori pittorici, sculture, oggetti surrealisti, disegni, collage, installazioni e fotografie d’autore, per la maggior parte realizzate tra il 1927 e il 1935.
La mostra ha il patrocinio del ministero dei Beni e delle attività culturali, della Regione Toscana e del Comune di Pisa. Il percorso espositivo e la selezione delle opere è frutto della curatela di Didier Ottinger, direttore del Centro Pompidou.