PISTOIA – Fiction, documentario, sperimentazione, cortometraggi e animazione tutto ‘made in Italy’, torna dall’11 al 18 ottobre Presente Italiano il festival, diretto da Michele Galardini, interamente dedicato alle opere nazionali più interessanti prodotte nell’ultimo anno.
Quest’anno l’omaggio al cinema italiano sarà dedicato a Carlo (scomparso l’8 luglio 2018) e Enrico Vanzina con una selezione di 6 titoli scelti proprio dai due registi/sceneggiatori assieme a Rocco Moccagatta (Film Tv) e Claudio Bartolini (Bietti). Tra le proiezioni, appuntamento imperdibile, con “Sapore di mare”, cult della commedia anni ’80 di cui verranno celebrati i 35 anni dall’uscita in sala. Presente alla proiezione, sabato 13 alle ore 21.30 sarà proprio Enrico Vanzina che incontrerà il pubblico prima e dopo la proiezione assieme a Enio Drovandi, attore pistoiese presente nel film e in altri tre diretti dai “fratelli”.
Il festival continua la sua ricognizione nei territori della piccola e media distribuzione con 6 film in concorso, usciti tra settembre 2017 e agosto 2018, selezionati dai critici Marzia Gandolfi (Mymovies), Francesco Grieco (Mediacritica) e Giulio Sangiorgio (FilmTv). Il film in concorso sono: “Dove non ho mai abitato”, di Paolo Franchi, ritratto sentimentale di due architetti, che, restaurando la villa per una giovane coppia di innamorati, si ritrovano faccia a faccia con se stessi e l’amore (il film è stato inserito nella shortlist dei candidati italiani all’Oscar); “La vita in comune” di Edoardo Winspeare, commedia dal retrogusto amaro che racconta del microcosmo del paesino di Disperata e dei suoi pittoreschi abitanti; “La strada dei Samouni” delicato racconto di Stefano Savona e Simone Massi sull’operazione militare israeliana a Gaza del gennaio 2009; “Il codice del babbuino” di Davide Alfonsi e Denis Malagnino, un western metropolitano ambientato nell’hinterland romano con storie di intolleranza, rabbia e vendetta il film; “Surbiles” di Giovanni Columbu, storie di figure femminili immaginarie prossime alle streghe e ai vampiri, che in un passato non molto lontano erano diffuse nella cultura popolare della Sardegna e infine “Gatta Cenerentola”, diretto da Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, ispirato all’omonima fiaba contenute ne “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile e vincitore di 2 David di Donatello. Ogni film sarà introdotto da un cortometraggio d’autore selezionato dai membri di Laboratorio OTTOmani.
Premiato come miglior opera prima italiana quest’anno invece “Macbeth: Neo Film Opera” di Daniele Campea, in proiezione alla presenza dell’autore domenica 14 ottobre alle ore 19.15 presso il Centro culturale Il Funaro (via del Funaro, 16).
>> Ascolta l’intervista a Michele Galardini, ospite di News Box <<
Info www.presenteitaliano.it