TOSCANA – La marcia indietro sull’emendamento di proroga per l’accesso alle scuole dell’infanzia e ai nidi è un comportamento che riteniamo inaccettabile” e “segna una frattura insanabile con tutti coloro che hanno votato Lega o M5s alle scorse elezioni politiche”.
Il Comitato per la libertà di scelta vaccinale della Toscana in una lettera inviata ai parlamentari di maggioranza va all’attacco del dietrofront sulle autocertificazioni e revisione dell’emendamento del Milleproroghe.
“Cancellando l’emendamento votato un mese fa, avete sancito l’esclusione di decine di migliaia di bambini da nidi e scuole dell’infanzia – aggiunge il Cliva, secondo cui solo in Toscana i bambini che non riusciranno a frequentare il prossimo anno scolastico sono 11.990. “Siamo pronti a dimostrarvi ancora una volta e senza sosta che al motto ‘giù le mani dai bambini’ noi genitori non ci fermeremo davanti a niente”.
Ma non si ferma però neppure il consiglio regionale, che ieri ha approvato in commissione sanità il testo della nuova legge regionale che prevede l’obbligo vaccinale per 10 patologie (vaccino esavalente e vaccino quadrivalente). La settimana prossima il voto dell’aula.
“La Toscana si mette al riparo dalle paturnie del governo e della maggioranza gialloverde con una legge avanzata, e speriamo di fare da modello anche per chi decide a Roma” spiega stamani a Novaradio Stefano Scaramelli (Pd), presidente della commissione sanità del sconsiglio regionale
>>> Clicca per ascoltare l’intervista al consigliere regionale Stefano Scaramelli