PRATO – Dormitori realizzati in soppalchi fabbricati abusivamente, servizi igienici adibiti a cucine con bombole di gpl, precarie condizioni igienico sanitarie e impianto elettrico fatiscente. E’ quanto hanno scoperto i tecnici della prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro di Prato in un laboratorio di confezioni gestito da un cinese a Carmignano (Prato). La struttura è stata sequestrata. Tre dei cinque lavoratori cinesi presenti sono irregolari in Italia.L’imprenditore è stato segnalato alla procura per il reato di utilizzo di manodopera clandestina.
L’operazione è l’ultima di una serie di controlli della task force “Lavoro sicuro” che, spiega l’Asl, negli ultimi 4 anni ha portato a circa 11.500 imprese controllate, 14 milioni di euro di sanzioni pagate, diminuzione dei dormitori abusivi del 50%, riduzione degli impianti elettrici ‘non a norma’ del 70,1% e diminuzione del 63,1% delle notizie di reato relative a igiene e sicurezza.
La Giunta Regionale toscana ha recentemente previsto lo sviluppo dell’attività fino al 31 dicembre 2020 ed è sempre attivo il numero verde per le segnalazioni di ‘case-fabbrica’: 800 – 017835.