FIRENZE – “San Iacopino non ha bisogno delle ronde fasciste di Casapound: i problemi certo non mancano, ma commercianti e residenti sono presenti e attivi per migliorare la vivibilità del quartiere senza necessità di ricorrere alle squadre fasciste”.
Così ai microfoni di Novaradio Adriana Dadà (Rete antifascista di San Jacopino e e Associazione Giardino san Jacopino) commenta la provocazione di Casapound che ha annunciato l’avvio di quelle che definisce “passeggiate notturne” per la sicurezza del quartiere dai furti estivi.
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“Invito i giornalisti a venire a vedere di persona come si vive qua, anziché dar retta alla propaganda di Casapound” aggiunge Dadaà, sottolineando il lavoro quotidiano e l’impegno di tanti cittadini del quartiere nel migliorare la vita e l’integrazione di una zona a vocazione residenziale, con tante coppie giovani e tanti stranieri: dalla gestione delle poche aree verdi con l’Associazione Giardino di San Iacopino ai corsi di italiano per gli stranieri. “Semmai – chiosa – il Comune e chi ha la legittima competenza della tutela dell’ordine pubblico dovrebbe far sentire di più la sua presenza, e reagire a queste provocazioni securitarie fasciste”.
Trovate propagandistiche, come quest’ultima delle “passeggiate” notturne di Casapound Firenze, che trovano il loro brodo culturale in un clima di diffidenza e insofferenza verso lo straniero e il diverso – lo stesso che viene cavalcato dalla narrazione leghista e alimentato dalle quotidiane sparate del ministro dell’interno Salvini e ben esemplificato dal moltiplicarsi di episodi di aggressioni di stampo razzista
Un clima che la comunità straniera, in particolare quella africana, ha iniziato da tempo a percepire e contro cui ha deciso di scendere in piazza: una manifestazione antirazzista è stata indetta per venerdì alle 18 a Firenze in piazza del Duomo. Tra i promotori figurano l’ex consigliere comunale Prc e storico rappresentante della comunità senegalese a Firenze, Pap Diaw e dall’ex presidente della consulta degli stranieri Matias Mesquita.
