FIRENZE – “Il mio impegno sarà modulato su tre linee essenziali”: “lotta all’illegalità“, “promozione della coesione sociale” e “innovazione per favorire standard più elevati di servizi al cittadino”. Lo ha detto il nuovo prefetto di Firenze Laura Lega, la prima donna prefetto del capoluogo toscano. Che ha detto subito di non amare “le questioni di genere”, perché “quello che vince è il merito”.
Lotta all’illegalità, ha spiegato il prefetto, significa “rispetto per le regole e garantire la massima sicurezza per i cittadini“. A Firenze, in particolare “ci sono volumi importanti di transito di turisti, a cui bisogna assicurare sicurezza, reclamando però rigore e rispetto”.
Ieri il prefetto Lega ha incontrato i vertici delle forze dell’ordine e presieduto una riunione tecnica di coordinamento sul tema sicurezza: “Lavoreremo – ha detto ancora – anche per dare quella sensazione di sicurezza che il cittadino vuole”. L’impegno delle prefettura si concentrerà anche sui temi della lotta all’usura e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Sulla questione immigrazione, il prefetto ha confermato l’incremento di personale – sette unità – presso la commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato che si riunisce un prefettura, per gestire l’affluenza dei migranti.
A ordinare tutto, la disponibilità del prefetto di fronte ai cittadini: “Non esitino a rappresentare al prefetto qualsiasi esigenza, la mia porta è sempre aperta”.