FIRENZE – I lavoratori dell’azienda di Figline Valdarno hanno ripreso stamani il loro lavoro, sospendendo lo sciopero proseguito fino a ieri sera.
Ieri al tavolo convocato al ministero dello Sviluppo Economica a Roma tra sindacati e azienda, i vertici della multinazionale belga non si sono presentati. “Ci siamo seduti al tavolo per rispetto verso i funzionari del ministero e dei sindacati, perché altrimenti avremmo dovuto alzarci e andare via”, ha affermato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, secondo cui Bekaert “ha confermato il suo atteggiamento di arroganza”. Trecentodiciotto i lavoratori a cui sono già state recapitate le lettere di licenziamento. Senza contare l’indotto.
Lunedì gli operai avevano manifestato in presidio sotto la sede della Regione Toscana. Oggi una delegazione di operai è stata ricevuta in apertura del Consiglio regionale, che ha disposto una mozione unitaria sulla crisi della Bekaert di Figline Valdarno che verrà discussa al termine della seduta odierna.
Stamani ai microfoni di Novaradio il segretario della Fiom di Firenze Daniele Calosi ha ribadito che “i sindacati assieme al Presidente della Regione Toscana e al sindaco di Figline e Incisa, hanno invitato il Ministero a chiedere immediatamente il ritiro della procedura. Il Ministero convocherà le parti, azienda compresa, i primi giorni di luglio alla presenza del Ministro in persona. La mobilitazione e la lotta proseguiranno lo stesso con scioperi articolati e ancora più incisivi”. >> ASCOLTA <<
Venerdì 29 luglio intanto è stata confermata una fiaccolata a Figline con partenza dallo stabilimento alle 20:30 alla quale il Sindaco di Figline e Incisa ha invitato tutti i Sindaci della Provincia di Firenze ed alla quale ha dato la propria adesione anche il Presidente Rossi. La manifestazione si concluderà alle 21:30 con un Consiglio comunale straordinario in piazza Ficino.