Tempo di autocritica e riflessione nel Partito Democratico toscano dopo la debacle nell’ultimo fine settimana con la sconfitta di Siena, Massa e Pisa. La proposta del portavoce della reggenza del pd toscano Marco Recati è un’assemblea sull’esito dei ballottaggi, il prossimo 14 luglio, e svolgere entro l’autunno il congresso regionale così da eleggere il nuovo segretario della Toscana. “La sconfitta di ieri per il Pd e il centrosinistra nei capoluoghi è netta e grave – sottolinea Recati in una nota -. Il risultato si inserisce in un contesto generale di forte consenso per i partiti populisti, in primis la Lega, in continuità con quanto avvenuto il 4 marzo, ma non ci facciamo sconti” “non ci aspettavamo la sconfitta in tutti i capoluoghi. Hanno pesato anche le divisioni interne al Pd e al centrosinistra”. Per Recati “abbiamo la responsabilità di essere arrivati alle candidature in ritardo, troppo a ridosso della data del voto, e dopo percorsi difficili con troppe divisioni. Una sconfitta così netta e diffusa ha una responsabilità collettiva”. Sulla stessa linea d’onda il Consigliere regionale Antonio Mazzeo che stamani ai microfoni di Novaradio rilancia l’idea di un Laboratorio Toscana democratica. “Dobbiamo ripartire dal coinvolgimento delle centinaia di persone, di volontari, di candidati, di militanti che in queste settimane si sono messe a disposizione con passione, entusiasmo, energia. E’ a loro che dobbiamo affidare il protagonismo di questa stagione nuova e al contempo dobbiamo aprire le porte del nostro partito alle tante realtà civiche e sociali che animano le nostre città”. Per Mazzeo “il loro contributo può e deve essere fondamentale per iniziare l’elaborazione di un Laboratorio che sia aperto e plurale e che sappia davvero recuperare il rapporto coi cittadini della nostra regione sia in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno sia delle regionali del 2020”.
Ascolta l’intervista al consigliere regionale del PD Antonio Mazzeo stamani nel corso di NewsBox