CAMPI BISENZIO – Non ci sarà apparentamento tra il sindaco uscente e candidato Pd, Emiliano Fossi, e le liste civiche più Sinistra italiana che hanno sostenuto al primo turno lo storico ex sindaco, Adriano Chini (per tre volte a capo di giunte Pci, Pds e Ds) che il 10 giugno si era candidato a sindaco col sostegno di liste civiche e Sinistra italiana.
Chini al primo turno ha preso il 23,1% delle preferenze ma ora annuncia di lasciare ‘libertà di voto’ al proprio elettorato. Non son andati a buon fine i contatti avviati tra i due per un’intesa elettorale, volta a scongiurare una vittoria della candidata sindaca di Forza Italia-Fratelli d’Italia-Lega Maria Serena Quercioli (che al primo turno ha ottenuto il 28%).
A far saltare il banco delle trattative, rivela Chini, sarebbe stato proprio Fossi. “Eravamo pronti a sotterrare l’ascia di guerra, per il bene della nostra città e per evitare che questa sia governata dalla Lega Nord” , spiegando che in cambio era stato chiesto “che venisse ristabilita la verità: che nel 2013 l’amministrazione non aveva nessun debito di bilancio ma un avanzo di 2,5 milioni di euro”. “A parole – sostiene Chini – hanno confermato che quanto da noi asserito corrisponde al vero ma non hanno voluto metterlo nero su bianco”