FIRENZE – Una testa di un putto di una delle quattro allegorie poste sotto il gruppo scultoreo di piazza Demidoff a Firenze è stata distrutta in nottata da una o più persone che si sono introdotte all’interno della recinzione. Secondo quanto ricostruito, il vandalo o i vandali hanno scavalcato la recinzione e si sono arrampicati sulla statua e poi, forse inciampando, sono caduti distruggendo la testa del putto e strappando anche l’impianto elettrostatico di allontanamento dei piccioni. Nessuno ha visto la scena. Secondo una prima stima, i danni ammonterebbero a circa 20 mila euro.
Di “atto gravissimo” e “vero e proprio sfregio” ha parlato il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Quando si danneggia un bene culturale si procura una ferita a una città – ha dichiaranto – e credo che i responsabili, una volta individuati, debbano essere puniti con la massima severità”. “Colgo l’occasione per lanciare una proposta – ha aggiunto poi – parificare i reati contro il patrimoni culturale ai reati ambientali, attualmente trattati con molta più severità”. >>> Ascolta
La scultura danneggiata, realizzata nella prima metà dell’Ottocento da Lorenzo Bartolini, è un monumento commemorativo in marmo rappresentante il conte Nicola Demidoff e sotto quattro gruppi allegorici che rappresentano le sue virtù benefiche.