FIRENZE – E’ stato raggiunto l’accordo fra l’azienda Bassilichi e le organizzazioni sindacali di categoria di Cisl e Cgil: l’intesa, che verte sulle conseguenze dello ‘spacchettamento’ dell’azienda, è stata sottoscritta ieri sera al tavolo della Regione Toscana.
Garanzie occupazionali e territoriali sono state ottenute fino al 31 dicembre 2019 per il ramo Business Service (con 235 persone), per il ramo Bassilichi (460 circa), e per il ramo Contact Center (252 persone).
Nell’intesa, che sarà presentata oggi ai lavoratori nelle assemblee e poi sottoposta a referendum nei prossimi giorni, è previsto anche l’esodo incentivato per 100 persone, ad esclusione del ramo Service: da 27 a 33 mensilità con un sistema della non opposizione e con il calcolo in base all’età anagrafica e all’anzianità aziendale.
“Un accordo sofferto – ha affermato Flavia Capilli, coordinatrice nazionale Fim-Cisl per il gruppo Bassilichi – una trattativa estenuante che però ha portato ad una conclusione con garanzie”.