FIRENZE – Doggy bag, uso dell’acqua di rete, donazione di cibo in eccesso da parte di hotel e catering a fini di solidarietà sociale, istruzioni chiare in lingue diverse per fare la raccolta differenziata: queste le azioni a favore della riduzione di rifiuti del progetto europeo Urban Waste, nell’ambito del quale oggi e stato firmato l’accordo tra Regione Toscana (capofila), Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Alia Spa, Publiacqua Spa, e i principali stakeholder del territorio.
Urban Waste, finanziato dal programma di ricerca Horizon 2020, nasce con l’intento di supportare i decisori politici per una gestione più sostenibile dei flussi di rifiuti prodotti dai turisti: sono 11, con Firenze, le “città pilota” che sperimenteranno il progetto.
“Intendiamo offrire un contributo a quella economia circolare che parte da una riduzione dei rifiuti e a valle prevede un loro recupero e riutilizzo – ha evidenziato l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni. “Una città che vede un forte flusso turistico da una parte e un forte flusso di studenti universitari dall’altra – ha aggiunto – deve certamente affrontare delle singolarità che si propongono qua e non altrove. Un caso pilota di assoluto interesse quindi”.