Sciopero aeroporti, decine di voli cancellati in Toscana

TOSCANA – Pesanti ripercussioni sul trasporto aereo anche in Toscana per lo sciopero dei lavoratori dei servizi di handling e security, che coincide con l’astensione dal lavoro controllori di volo dell’Enav, che in tutta Italia a metà mattina ha lasciato a terra oltre 700 velivoli.

All’aeroporto Galilei di Pisa ben 20 i voli in partenza e 21 in arrivo cancellati. Al Vespucci di Firenze, finora 18 i voli in partenza e in 15 in arrivo cancellati.

Lo sciopero dei dipendenti di Toscana Aeroporti è stato proclamato dal sindacato Usb per protestare “contro le esternalizzazioni presenti e future che trascinano salari, diritti, salute e sicurezza sempre più in basso”.

Dell’aeroporto di Peretola si è parlato a lungo ieri nell’iniziativa pubblica del Comitato Sì aeroporto organizzata al Palazzo degli Affari. “Se tutto va bene” la nuova pista potrà essere realizzata per la “primavera 2020” ha affermato  nell’occasione Marco Carrai, presidente di Toscana aeroporti, in occasione dell’iniziativa. All’evento hanno partecipato alcune centinaia di persone, tra cui rappresentanti delle categorie economiche, tecnici e docenti universitari che hanno sostenuto la validità del progetto presentato e rappresentanti istituzionali.

Tra questi ultimi anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, uno dei 40 firmatari dell’appello dei sindaci per i s: “Ora o mai più – ha detto – se noi perdiamo questa sfida saremo condannati al declino per i prossimi cinquant’anni” ha detto.

Fuori dal Palaffari, la manifestazione di protesta di un centinaio di attivisti dei comitati contrari all’ampliamento dell’aeroporto e della nuova pista. Al loro fianco, idealmente, i 7 sindaci che hanno proposta i ricorsi al TAR contro la Via al masterplan rilasciata dal ministero dell’ambiente, ma anche il M5s con il capogruppo in consiglio regionale Giacomo Giannarelli, che chiede agli organizzatori dell’evento “perché siano contrari alla pista prevista nel Piano del paesaggio della Regione Toscana (2000 mt) e alla linea veloce di collegamento ferroviario Firenze-Pisa, quindi a quel progetto più serio e sostenibile che ruota intorno alla definizione City Airport per Firenze e Pisa come unico aeroporto strategico regionale”.