FIRENZE – Agro-ecologia e mercati contadini, accesso alla terra e sostenibilità alimentare, beni comuni e modelli di sviluppo alternativi rispetto alle grandi compagnie dell’agroindustria.
Da domani fino al 29 aprile si tiene nella fattoria di Mondeggi, a Bagno a Ripoli (Firenze), occupata dal movimento Mondeggi Bene Comune, la tre giorni nazionale di Genuino Clandestino, movimento contadino per l’autodeterminazione alimentare.
Non a caso la scelta del luogo da parte della rete nazionale nata nel 2010 e ad oggi conta circa una trentina di comitati locali in tutta Italia: la Fattoria di Mondeggi, assieme ai 180 ettari di terreni agricoli circostanti, di proprietà della Provincia di Firenze e ora della Città Metropolitana, è stata messa più volte in vendita (recentemente è stata indetta una nuova asta), ma contro questa prospettiva è nata una mobilitazione dal basso per riappropriarsi dell’immobile che promuove la coltivazione collettiva dei terreni e esperienze di orti sociali e solidali.
“Mondeggi rappresenta in questo momento una realtà importante – afferma Giovanni Pandolfini, tra i fondatori di Mondeggi Bene Comune – per l’accesso alla terra, per tante persone che vorrebbero intraprendere un’attività contadina e agroecologica dalla base non avendo possibilità di tipo economico”.
>>> Ascolta l’intervista ad Andrea, della rete Genuino Clandestino di Firenze
Le tre giorni si apre con le assemblee e i tavoli – tecnici e tematici – mentre nel pomeriggio di sabato 28 aprile la manifestazione invaderà pacificamente le strade di Firenze, con un corteo che partirà dalle 17,30 da piazza san Marco per attraversare le vie del centro verso piazza santo Spirito, cui prenderanno parte perfino trattori e mezzi agricoli. All’iniziativa, oltre alle reti territoriali di Genuino Clandestino, parteciperanno anche comitati No Tav, No Tap, e le ‘Mamme no inceneritore’ della Piana fiorentina.
Domenica la manifestazione si chiude al Parco delle cascine con il grande mercato contadino dei prodotti nati dalle esperienze di agricoltura sostenibile.
Sarà anche l’occasione per testimoniare la solidarietà agli esponenti del comitato Mondeggi Bene Comune, recentemente rinviati a giudizio con l’accusa di invasione di terreni e immobili, mentre la Città metropolitana di Firenze, proprietaria del complesso, sta tentando di alienarlo – .