TOSCANA – Non c’è’ pace nel Pd toscano, squassato dalla batosta del 4 marzo scorso anche in Toscana, e alla ricerca di un accordo che non si trova sulle candidature nelle città che andranno al voto alle prossime amministrative.
A Pisa, dove gli ultimi risultati elettorali consiglierebbero un’ alleanza tra Pd e Liberi e Ugualii democratici sono dilaniati perfino nella scelta di un proprio candidato: ieri l’annuncio delle dimissioni il segretario cittadino Giovanni Viale, cui i vertici nazionali avevano imposto di annullare l’assemblea di ieri. Come ultimo atto, Viale ha lanciato come possibile candidata Benedetta Di Gaddo, 35enne pisana, originaria dello Sri Lanka, volto nuovo del Pd pisano. Nome che si aggiunge a quelli già in campo di Andrea Serfogli (assessore comunale del Pd) e di Domenico Laforenza (presidente del Cnr)
A Massa, dove il Pd regionale aveva indicato il sindaco uscente Pd Alessandro Volpi come suo candidato alla primarie di coalizione (ieri è stato deciso che si terranno il 15 o il 22 aprile), accordate per venire incontro alle richieste dei potenziali alleati arancioni e socialisti (ora all’opposizione), ma i partiti della maggioranza Mdp e Sinistra italiana comunicano che Volpi non intenderebbe partecipare alle primarie. L’ipotesi è che Volpi possa uscire dal Pd e presentarsi alle elezioni da solo con i partiti di sinistra.
A Siena infine, pasticcio del Pd cittadino, che non è riuscito a trovare un accordo su un nome da contrapporre nelle primarie interne al sindaco uscente Bruno Valentini. Che si ritrova così candidato unico a dispetto del partito. E che dichiara: “Costruire una coalizione sarà un’impresa”