FIRENZE – Sono schizzate alle stelle nel giro di poche ore le prenotazioni per le visite guidate temporanee organizzate da Cooperativa Archeologia alla scoperta della Firenze romana e medievale, emersa sotto lastricato ottocentesco di piazza della Repubblica, scoperchiato dal Comune in occasione dei lavori ripavimentazione.
Le visite guidate gratuite si svolgeranno la mattina di domani e il 7 e 8 aprile con nuovi appuntamenti anche a maggio. “Ieri sono arrivate più di 250 telefonate e altrettante mail e per domani abbiamo esaurito i posti disponibili” afferma Barbara Setti, di Cooperativa Archeologia “nella prima giornata saranno circa 200 persone a visitare i cantieri”.
Dalla fondazione della città in epoca romana ai giorni nostri Piazza della Repubblica è la ‘piazza’ di Firenze: vi sorgeva il Foro di Florentia, con il tempio dedicato alla Triade Capitolina, e si incrociavano il cardo e il decumano massimi, nel punto in cui ora si trova la Colonna dell’Abbondanza. Nel medioevo l’area fu circondata dalle torri delle più importanti famiglie fiorentine, con al centro il mercato.
Nel Cinquecento il tessuto abitativo circostante venne occupato dal ghetto, dove il granduca Cosimo I aveva obbligato a risiedere gli ebrei della città, così popoloso da comprendere due sinagoghe. Negli ultimi decenni dell’800, in occasione delle trasformazioni per Firenze Capitale, si sviluppò un’accesa discussione sulla necessità di ‘risanare’ l’area del ghetto. Prevalse il progetto di demolizione che, partito dall’area del mercato, interessò buona parte del centro cittadino cancellando l’antico tessuto medievale. Nel 1888 iniziarono le demolizioni: dopo il vecchio mercato furono distrutte torri medievali, chiese, le sedi delle arti, botteghe e case per realizzare la piazza nella sua attuale configurazione.
Quanto ai lavori in corso, gli uffici comunali spiegano che l’intervento procede, anche se i ritrovamenti allungheranno di alcuni giorni i tempi previsti. I cantieri si chiuderanno a fine estate.