FIRENZE – “Le perplessità dei familiari degli utenti ci hanno portato a sospendere il trasferimento” del servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) dell’ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova, “e stiamo lavorando per cercare un’ipotesi condivisa da tutti”.
Lo ha sottolineato l’assessore toscano al diritto alla salute Stefania Saccardi, rispondendo ieri in Consiglio regionale a un’interrogazione di Sì Toscana a sinistra sullo spostamento del servizio nella struttura provata di Villa Ulivella a Careggi.
“L’assessore Saccardi – il commento dei consiglieri di Sì Toscana a sinistra, Paolo Sarti e Tommaso Fattori – ha confermato che si sta cercando una soluzione provvisoria durante la chiusura per lavori di ristrutturazione. Non vorremmo che fosse solo un alibi per la chiusura definitiva. Torniamo a chiedere che la soluzione sia trovata all’interno del presidio di Santa Maria Nuova”.
Nelle scorse settimane, la notizia della possibile chiusura e trasferimento aveva generato protesta tra i lavoratori e le famiglie dei pazient, con una mobilitzione culminata in un presidio di protesta promosso dai Cobas e dalle associazioni della salute mentale.