Pd Toscana, il neoportavoce Recati: “Ripartire dalla base e dal dialogo” – ASCOLTA

TOSCANA – “Bisogna ripartire dalla base, dai territori, dal dialogo con iscritti e cittadini: ma guai a chi dice che i circoli sono vuoti. La gente anche nei giorni scorsi è stata tanta, anzi siamo l’unico partito in cui si discute”.

Marco Recati, neo-portavoce del direttorio “a cinque” scelto per guidare il Pd Toscana, parla a Novaradio delle priorità per ricostruire il consenso dopo le elezioni del 4 marzo di un partito anche in Toscana ha perso oltre 200 mila voti. Dopo tre giorni di travaglio, la direzione regionale ha scelto un “pentavirato” che comprende per i renziani, oltre a Recati, Leonardo Marras e Matteo Biffoni, ma che include anche i rappresentanti degli orlandiani con Valerio Fabiani dalla Valdicornia e della corrente di Michele Emliano con la versiliese Adalgisa Mazza.

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Prima preoccupazione per la nuova dirigenza, le elezioni amministrative della prossima primavera a Massa e Pisa  il Pd non è più primo partito o comunque ha perso molti consensi e dove la priorità è ricostruire un fronte competitivo dopo le divisioni a sinistra. Non a a caso da Recati arriva un avvertimento ala federazione Pd pisana che ha annunciato di volere candidare a sindaco senza primarie l’assessore uscente al bilancio Andrea Serfogli, subito bocciato però  da Liberi e Uguali, che chiede condivisione nella scelta una chiara discontinuità con la giunta Filippeschi: “Prima dei nomi ci vogliono i programmi” dice annunciando poi: “Pisa sarà tra le prime tappe dell’impegno del nuovo direttivo regionale”