FIRENZE – Neppure la morte di un innocente ucciso per strada senza apparente motivo riesce a mettere d’accordo le forze politiche in Consiglio regionale. Non c’è stata unanimità ieri in Consiglio regionale sulle mozioni presentate allo scopo di accordare alla famiglia di Idy Diene, il senegalese freddato il 5marzo scorso sul ponte Vespucci, un contributo economico di sostegno da 20 mila euro.
La proposta presentata da SI Italiana è stata votata dalla maggioranza Pd-Mdp senza i voti del controdestra, ed una simile mozione presentata da Fdi è passata con i voti di tutti tranne la Lega.
E mentre a livello nazionale si registra il primo contatto tra Matteo Salvini e Luigi di Maio, a livello regionale si rileva una curiosa consonanza tra leghisti e pentastellati: la Lega ieri si è rifiutata di appoggiare le mozioni, mentre il M5S di Pontedera, città di residenza di idy, ha criticato il contributo: “Le elargizioni e le mance – scrive in una nota – si fanno con i soldi propri e possibilmente in silenzio, non con i soldi pubblici”. Un’uscita tanto dura da suscitare la presa di distanza da parte del M5S toscano, con la la consigliera regionale Alessandra Nardini che ha parlato di atteggiamento “discriminatorio”.
Ieri intanto la salma di Idy è tornata nel paese di origine, dove si terranno i funerali di stato alla presenza del presidente senegalese Macky Sall, che ha proclamato il lutto nazionale.
