TOSCANA – A due giorni dai risultati, si completa anche nella nostra regione il quadro di vincitori, vinti e ripescati. Per effetto dello smottamento di voti dal centrosinistra (230 mila persi dal Pd in 5 anni), i conto dei seggi restituisce un inedito pareggio: tra Camera e Senato dei 56 seggi toscani 23 seggi vanno al centrosinistra e 23 al centrodestra, 9 al Movimento 5 Stelle, e uno a Liberi e Uguali.
Per effetto delle tecnicalità del sistema elettorale, nonostante la Lega raccolga quasi il doppio di Forza Italia (17,7% contro 9,9%), sono di più i parlamentari azzurri (10 a 9).
Dal conteggio dei voti proporzionali si scoprono così gli eletti dei listini bloccati: tra questi il capogruppo in consiglio regionale di Forza Italia Stefano Mugnai, il segretario toscano della Lega Manuel Vescovi e il capogruppo in regione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli; per il PD la presidente del consiglio comunale di Firenze Caterina Biti, l’ex sottosegretario Antonello Giacomelli o il portavoce di Renzi e Gentiloni, Filippo Sensi. Per il M5s eletto il fiorentino Alfonso Bonafede, indicato da Di Maio come possibile ministro della giustizia e il capitano di fregata Gregorio De Falco. Non è toscano invece l’unico eletto per Liberi Uguali: il capolista alla camera Roberto Speranza.
Tra i parlamentari anche diversi candidati sconfitti nei collegi ma ripescati: molti sono esponenti Pd – come Andrea Marcucci, Lucia Ciampi, Cosimo Ferri, Caterina Biti – ma ci sono anche per la Lega ala Camera l’economista Claudio Borghi (sconfitto da Pier Carlo Padoan a Siena), e le senatrici Tiziana Nisini e Donatella Legnaioli.