TOSCANA – Esami universitari nuovamente a rischio. Dopo lo sciopero dello scorso ottobre, i docenti rilanciano la mobilitazione sul contratto, minacciando di far saltare anche la sessione estiva che inizia il 1 giugno prossimo.
E se in autunno scorso i prof toscani ad aderire alla protesta furono un miglia, la protesta ora si preannuncia ancor più partecipata: il Movimento per la dignità della docenza universitaria, annuncia di aver raccolto 6.800 adesioni in tutta Italia. Obiettivo: sblocco degli scatti di stipendio a far data dal 2015 e nuove assunzioni – oltre 14.000 posti tra associati, ordinari e ricercatori a termine.
Tra le richieste, anche almeno 80 milioni di euro per le borse di studio. Gli studenti però della protesta dei docenti non ne vogliono sapere: “Parlano di diritto allo studio ma con gli studenti non si son mai confrontati, ed anzi la loro protesta rischia di far perdere i crediti di cui ha bisogno chi beneficia di una borsa di studio” attacca l’Udu Firenze con il suo segretario Hamilton Dollaku.
“Tutti gli appelli devono essere garantiti, e nei tempi previsti” avverte l’associazione studentesca, e in caos contrario chiede al DSU di provvedere alla revisione o sospensione dei criteri per l’assegnazione delle borse di studio.