FIRENZE – Un uomo di 39 anni, italiano, è ricoverato in coma all’ospedale di Careggi. dopo aver ricevuto un violento pugno in faccia nel corso di una lite. L’episodio è avvenuto ieri sera in piazza Santa Trinita, nel pieno centro storico cittadino. L’aggressore, un 40enne italiano, è stato sottoposto a fermo.
A dare l’allarme è stato intorno alle 4 un facchino che effettuava alcune consegne negli alberghi della zona. Secondo quanto ricostruito dalla polizia grazie alle immagini girate dalle telecamere della zona, all’origine ci sarebbe stato un violento diverbio: i due uomini si son spintonati poi uno dei due ha colpito con un cazzotto al volto l’altro, facendolo cadere a terra e dileguandosi subito dopo.
Dopo l’intervento della polizia, l‘aggressore si è ripresentato sul posto, fingendosi un passante. Riconosciuto dagli uomini della centrale operativa in stretto contatto con la pattuglia, è stato fermato dagli agenti. Avrebbe detto di non ricordare nulla della lite, poiché ubriaco.
Al momento della lite insieme a loro c’era anche una donna, che dopo la lite è stata spintonata dall’aggressore e si è allontanata lasciando l’aggredito a terra: rintracciata in mattinata, ha spiegato di essere la compagna dell’aggressore, che avrebbe agito in reazione ad una serie di avanches del 39enne.
In base al racconto della ragazza, l’uomo le si sarebbe avvicinato facendole avances all’interno di un locale di via Sassetti, scatenando la reazione del 40enne che lo ha allontanato. Dopo il fatto la coppia avrebbe deciso di uscire. Tra i due è anche scoppiata una lite in strada, pare per motivi di gelosia, tanto che per calmarli è intervenuta la polizia. Ma poco più tardi, all’altezza di piazza Santa Trinita, la coppia è stata raggiunta nuovamente dal 39enne, che avrebbe continuato a fare apprezzamenti verso la donna: di qui la lite, con il tragico epilogo.