FIRENZE – La “ghettizzazione” da parte dell’industria artistica internazionale, degli artisti africani è al centro di “Viaggio Immaginario”, la mostra personale del camerunense Barthélémy Toguo, che inaugura domani alle 17:30 negli spazi de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea.
In programma fino al 15 marzo, la mostra valorizza l’approccio artistico di Toguo, che ha un carattere federativo e parte dalla precisa volontà di contrastare il fenomeno da lui costantemente denunciato. In esposizione tre installazioni complesse, una delle quali “Dustbin” per la prima volta in Italia, attraverso le quali l’artista conduce lo spettatore in una riflessione sulle relazioni tra nord e sud affrontando temi diversi.
La mostra, curata da Janine Gäelle Dieudji e Justin Randolph Thompson in collaborazione con l’Istituto Francese Italiano, rientra nel programma del Black History Month Florence, festival dedicato alla produzione culturale “black”, che celebra la diversità delle culture afro-discendenti nel contesto italiano ed è il primo di 5 progetti espositivi del ciclo “GLOBAL IDENTITIES. Postcolonial and cross-cultural narratives” che fino a luglio saranno proposti da le murate pac.